Il sorriso nasce dalla gioia. E fa nascere altra gioia.
Piacere, Cristina
È quello che dico ogni volta, che mi presento ad una persona
Immancabilmente mi sento rispondere ridendo: “Certo, so benissimo chi sei”
Sono Cristina e sono felice di accogliervi sul mio sito.
Per raccontarvi chi sono devo partire dalle mie radici: la mia famiglia
La famiglia che considero pura essenza,da loro e’ partito tutto e da loro torno a respirare cio’ che sono.
Mio papa’ piemontese,ragionatore, riflessivo e inquadrato e mia mamma beneventana, energica, appassionata.
Chissa’ se tutto questo e’ stato frutto di un’anima a tratti mixata tra solarita’ allegria e razionalità e diplomazia.
Il mio punto di partenza è dove sono cresciuta Borgaro, una cittadina alle porte di Torino. E quando dico “cresciuta” dico sul serio.
A scuola ero molto alta per la mia età, lunga e magra, cresciuta dalle suore della Maria Ausiliatrice di Torino, ricordo quegli anni da bambina con le mie prime amicizie nate tra i banchi di scuola e con la mia timidezza che mi accompagnava sempre e che si nascondeva dietro un sorriso.
Scuola e danza,le mie giornate si dividevano tra Torino e Caselle dove c’era la Susan Parker dance School,la scuola di danza che mi ha trasmesso dal primo giorno una delle mie passioni piu’ forti: il ballo.
Una bimba timida che poi diventa Miss Italia? Sì, succede.
Non si diventa Miss Italia appena nata. Immaginavo il mio lavoro da grande come sognano tutte le bimbe: dalla parrucchiera, alla veterinaria per curare e salvare tutti gli animali del mondo, poi crescendo la criminologa, mi appassionano ancora oggi i casi più cruenti di cronaca nera: altro che principessa delle fiabe!
Ma perché non fai la modella?
Me lo chiedevano tutti: i conoscenti, la gente per strada.
“Sei alta, sei magra, vivi a un’ora da Milano la città della moda.”
“No grazie, non mi interessa, è una cosa che non fa parte di me.”
Poi un giorno mi scatta l’idea: voglio partecipare a Miss Italia.
È stata un’illuminazione: mai andata in discoteca, mai messo i tacchi, però mi sembrava divertente.
Una luce mi stava guidando e così la mia vita è cambiata in un attimo.
Quel famoso click che stravolge tutto o almeno quasi tutto. In realtà la mia vita è cambiata in quattro giorni. È stato tutto come una favola: il 15 settembre 2004, giorno della prima serata di Miss Italia in diretta Rai, compivo 18 anni.
Non me lo scorderò mai il mio diociottesimo compleanno. E quattro giorni dopo mi arriva il regalo più inaspettato, più bello più incredibile: vengo incoronata Miss Italia.
Mi sono sentita la principessa che ogni bambina e ragazza sogna di essere.
E ho capito che la favola è già scritta dentro di te, ci sono tanti fattori che la trasformano in realtà: la tua determinazione, la tua famiglia che ti sostiene, l’impegno, il carattere e quel pizzico di fortuna di trovarti nel posto giusto al momento giusto.
Adesso non sono più la fatina o la principessina nella torre che aspetta il suo destino. Sono cresciuta. Sono una donna, ma con i suoi progetti, la sua grinta, le sue responsaiblità.
Ma tante cose sono rimaste le stesse: il sorriso che mi accompagna fin da piccola, le lacrime davanti ad un film romantico, il piacere di ritrovare la mia famiglia ogni volta che il lavoro mi permette di rientrare a casa, la voglia di sognare, di condividere i miei momenti con le persone che amo.
Ecco, questa sono io